Clementine

Clementine di Calabria

Le vere Clementine della Sibaritide

La clementina è un agrume dolcissimo caratterizzato solitamente da una buccia molto sottile e da una quasi totale assenza di semi. Conosciamo meglio la clementina.

La nascita della clementina viene fatta risalire ad una data abbastanza recente, anche se le fonti al riguardo risultano abbastanza contrastanti, una delle tesi afferma che nel 1940 in Algeria questo agrume sarebbe nato del tutto casualmente da un incrocio fatto da padre Clément Rodier in Algeria, ma altri affermano che tale scoperta, ad opera di Pierre Clément, sarebbe avvenuta qualche decennio prima e del tutto intenzionalmente.

Incrocio tra mandarino e arancia

A prescindere dalle sue reali origini oggi la clementina, nata dall’incrocio del mandarino con l’arancia, è un frutto noto ed apprezzato in tutto il mondo per la sua dolcezza e la quasi totale assenza di semi, peculiarità che ne fanno un frutto da tavola perfetto. Distinguere una clementina da un mandarino è decisamente facile, la prima è sempre rotonda, con un colore molto aranciato ed un gusto dolcissimo, il mandarino invece è più appiattito, con una buccia molto più tendente al giallo ed un sapore che contiene spesso punte di asprezza.

Vitamina C, Potassio e Bromo

Dal momento che appartiene alla famiglia degli agrumi, la clementina ne conserva le proprietà: ricchezza di vitamina C, potassio e piccole quantità di bromo, ideale per facilitare il riposo notturno. Malgrado la loro dolcezza, le clementine forniscono una quantità relativamente bassa di calorie, soltanto 50 ogni 100 grammi di prodotto edibile, possono quindi essere consumate anche in un regime di dieta.

Raccolta tra Novembre e Gennaio

In Italia questo frutto, che viene raccolto nel periodo compreso tra inizio novembre e fine gennaio, viene prodotto in massima parte in  Calabria, in particolar modo nella Piana di Sibari (CS), a Corigliano Calabro (CS) è collocata la nostra produzione su circa 50 ettari di sole clememtine. A tavola questo frutto viene consumato prevalentemente fresco, e spesso sostituisce l’arancia per la facilità con cui è possibile sbucciarlo e per il sapore che non è mai aspro, altri impieghi lo vedono utilizzato per produrre succhi di frutta ma anche marmellate e gelatine di frutta.